L’Istat ha oggi comunicato i dati sui prezzi al consumo riferiti al mese di marzo 2023.
Dobbiamo constatare che, a fronte di un calo dell’inflazione (dal 9,1 al 7,6), il carrello della spesa non scende di conseguenza, continuando a costare caro e mettendo in serie difficoltà i conti delle famiglie.
Il calo dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona passano dal 12,7% al 12,6% è assolutamente marginale! Inoltre, per abitazione, acqua, elettricità e combustibili l’aumento, rispetto allo scorso anno, è del 15,1%.
I prezzi dei prodotti di largo consumo sono ancora troppo alti afferma – Luigi Ciotta Presidente di Sicilia Consumatori – devono scendere sensibilmente per permettere alle famiglie di rialzarsi e tornare a risparmiare e fare ripartire l’economia.
Sicilia Consumatori – continua il Presidente Ciotta – si adopererà per rimuovere tali anomalie nella formazione dei prezzi, e chiedere alle Istituzioni preposte di intervenire rapidamente e concretamente a sostegno dei consumatori per tornare a riempire i carrelli con prezzi più bassi e prodotti di qualità.