Il 24 ottobre 2022 Marcello Minella, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, aveva annunciato l’esenzione dall’obbligo di accettare pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati per via degli elevati costi delle transazioni elettroniche.
Questo esonero era arrivato dopo aver ascoltato la Federazione Italiana Tabaccai e le voci dei tabaccai stessi che già affermavano il basso margine e/o la perdita di guadagno sui prodotti in questione con il pagamento elettronico.
Ad oggi, questo esonero è stato revocato.
Roberto Alesse, nuovo direttore dell’agenzia delle Dogane, cancella la posizione firmata dal predecessore Minella reintroducendo l’obbligo che include una doppia sanzione per chi trasgredisce: 30 euro più il 4% del valore della transazione per chi non accettasse il pagamento elettronico.
Questo obbligo, ovviamente, non sussiste se vi è un’oggettiva impossibilita tecnica, ovvero un malfunzionamento o mancanza reale di linea del Pos.
Tra le motivazioni troviamo l’evoluzione dell’offerta degli strumenti di pagamento elettronico.
Chi dunque vorrà pagare le sigarette, i valori bollati e i francobolli con carta e bancomat adesso sarà libero di farlo, come già accade per tutti i prodotti e servizi.
Se la transazione venisse rifiutata, il consumatore può sempre chiamare la Guardia di Finanza denunciando quello che e a tutti gli effetti un illecito.