A sostituzione del Reddito di Cittadinanza, l’Assegno di Inclusione nasce per sostenere i nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- Con disabilità;
- Minorenne;
- Con almeno 60 anni di età;
- In condizioni di svantaggio;
E’ possibile presentare domanda dal 18 dicembre 2023 online direttamente nel portale INPS, accedendo tramite SPID, CIE o CNS, o in presenza tramite Caf e Patronato.
Il beneficiario deve essere un cittadino europeo o un familiare con diritto di soggiorno e residente in Italia da almeno 5 anni.
Non deve avere subito condanne o misure cautelari e l’ISEE in corso di validità non deve superare i 9.360 euro.
Ma a quanto ammonta? L’importo massimo annuo è di 6.000 euro, in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative.
Il beneficio è erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori periodi di dodici mesi ciascuno.
L’assegno è accreditato su uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato Carta di inclusione che funziona come la carta acquisti prevista dal Reddito di cittadinanza e ha gli stessi costi.
La consegna avviene dopo sette giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale.