Difendersi dalle truffe del mercato dell’usato online

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 L’Antitrust ha comunicato ieri di aver chiuso un’istruttoria nei confronti della società Vinted UAB, irrogando una sanzione di 1,5 milioni di euro per modalità scorrette di promozione della piattaforma di compravendita di vinted.

Ecco alcuni metodi più usati per truffare il consumatore:

 

  • Il truffatore pubblica un annuncio con foto rubate di uno reale. Prima della spedizione, il truffatore gli chiede di pagare ricaricando la propria carta prepagata. L’acquirente procede, ma non riceverà mai nulla.
  • Il truffatore acquista un gioiello prezioso; una volta ricevuto, dice però che non è conforme alla descrizione e lo restituisce. Ma ciò che rimanda indietro non è lo stesso gioiello. Per le politiche di reso del sito, riceverà ugualmente il rimborso.
  • L’utente riceva una mail o un sms apparentemente proveniente dalla propria banca. Il destinatario della comunicazione viene invitato a collegarsi tramite un link ad un sito Internet simile a quello della banca e ad inserirvi le proprie informazioni riservate. Grazie ai dati ottenuti, il truffatore potrà effettuare transazioni bancarie a nome della vittima o sfruttare la sua carta di credito.

Dunque, ecco alcuni consigli per difendersi dalle truffe

 

1)   Se un annuncio ti sembra dia poche informazioni, chiedine di più al venditore. E se tentenna, diffidane.

2)   Non fornire mai dati eccedenti rispetto a quelli necessari alla compravendita.

3)   Prediligi lo scambio a mano per accertarti che le caratteristiche del prodotto corrispondano alla descrizione. Se lo scambio a mano non fosse disponibile, scegli strumenti di pagamento   tracciabili.

4)   Contatta il venditore solo attraverso il servizio di messaggistica o e-mail offerto dal sito di compravendita.

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