Fine del mercato tutelato dell’energia: cosa fare

2 min read

Si avvicina la fine del mercato tutelato dell’energia, con il passaggio previsto a gennaio per il gas e ad aprile per la luce.

Ma quali sono le differenze per i consumatori?

Nel mercato tutelato, i prezzi sono stabiliti dallo Stato e l’ente di controllo è ARERA. Nel mercato libero, invece, i prezzi sono scelti dal fornitore e l’ente di controllo è l’Antitrust.

Le differenze principali riguardano l’intervallo di variazione dei prezzi, la scelta del fornitore e i costi operativi e dell’energia.

Per sapere a quale mercato si appartiene, basta controllare la prima pagina della bolletta: se è indicato “Mercato libero dell’energia”, si è nel mercato libero, altrimenti si è nel mercato tutelato.

Il passaggio al nuovo gestore è gratuito e può essere effettuato tramite telefono, internet o presso un negozio, facendo attenzione ai costi della materia prima, alla quota fissa e agli oneri di recesso.

Coloro che non faranno in tempo o non vorranno stipulare un contratto entro le date stabilite per il passaggio al mercato libero, verranno automaticamente assegnati a un fornitore secondo le procedure stabilite da ARERA.


I Nostri Consigli
Sicilia Consumatori suggerisce di fare scelte ponderate, evitando di sottoscrivere d’impulso contratti proposti telefonicamente. Ciò anche per evitare che gli operatori agiscano utilizzando attività commerciali scorrette.

Ovviamente non bisogna basarsi solo su quello che dice la compagnia ma anche su un ente terzo che in questo caso è ARERA al sito https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/

Dopo aver inserito il comune, si seleziona la scelta tra prezzo fisso o variabile.

Successivamente si indica per cosa è utilizzato il servizio.

Una volta inseriti questi dati avremo, sulla base del nostro consumo, le offerte selezionate dalla più economica a quella più cara.

Sul sito ARERA è disponibile anche un breve video tutorial per utilizzare il comodo portale che permette la scelta dell’offerta.

Se non avete dimestichezza con internet, potete prendere un appuntamento e venirci a trovare in sede.


Condividi l'articoloShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on Facebook